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Ricordiamo Raffaello a 500 anni dalla morte

Il 6 aprile del 1520 muore a Roma Raffaello Sanzio, uno dei geni del Rinascimento.

Nel cinquecentenario dalla morte, in attesa che i luoghi della cultura riaprano e che si possa tornare a vedere le opere d’arte dal vivo, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Rete degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo celebrano il Maestro attraverso numerose iniziative multimediali accessibili online.

È da oggi disponibile sul canale YouTube della Farnesina una collezione di video di approfondimento dedicati alla figura del Maestro del Rinascimento: “Raffaello 500: Maestro Universale”.

In tale collezione, sarà possibile visionare i trailer delle due mostre itineranti “Raffaello Opera Omnia” e “Magister Raffaello”; dieci “video pillole” di studiosi ed esperti di Raffaello dedicati ad aspetti meno noti del Maestro; tre visite virtuali gentilmente concesse dalle Scuderie del Quirinale, dedicate a Villa Madama, alla passeggiata nella mostra Raffaello 1520-1483 allestita presso le Scuderie e un video che ne racconta la genesi e gli obiettivi, nelle parole di Mario De Simoni, Presidente e Amministratore Delegato di Ales e Presidente delle Scuderie del Quirinale.

Per visualizzare la playlist su YouTube

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Maggiori informazioni:

Le mostre: Raffaello Opera Omnia e Magister Raffaello

La Farnesina, in collaborazione con RaiCom, ha promosso la realizzazione di tre mostre virtuali di riproduzioni dei dipinti del maestro urbinate in alta definizione dal titolo Raffaello Opera Omnia, con la consulenza scientifica del Professor Antonio Paolucci.

La prima mostra, intitolata “Raffaello e le sue madonne – riflessi del cielo sulla terra”, raccoglie le riproduzioni di 19 opere tra cui “La Madonna del Cardellino” (Uffizi) e “La Trasfigurazione” (Pinacoteca Vaticana).

La seconda, “Raffaello ritrattista”, ripercorre la produzione raffaellesca di ritratti grazie a 14 riproduzioni, tra le quali spiccano il “Ritratto di Baldassarre Castiglione”, (Louvre), e il “Ritratto di Dama con liocorno” (Galleria Borghese).

Un terzo modulo della mostra, comprendente le 36 riproduzioni di entrambe le produzioni artistiche, sarà esposto nel continente asiatico.

Le mostre sono state inaugurate tra febbraio e marzo dagli Istituti Italiani di Cultura di Tunisi e Mosca e proseguiranno il loro giro del mondo nel 2020 e nel 2021.

Magister Raffaello è una mostra itinerante che si snoda lungo un percorso espositivo costituito da molteplici apparati conoscitivi, visivi e auditivi: sei tra le opere fondamentali di Raffaello sono incardinate in una grande narrazione unitaria che permette di comprendere il significato profondo dell’opera del Maestro e la sua rilevanza nella storia dell’arte universale.

La mostra, prodotta da Magister Art e promossa dal MAECI, a cura dello storico dell’arte Claudio Strinati con il supporto di Federico Strinati e un Comitato Scientifico di respiro internazionale nell’ambito degli studi raffaelleschi, è fra le principali proposte culturali che verranno promosse attraverso la rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura nel mondo.

Magister Raffaello viaggerà di Paese in Paese grazie ad allestimenti modulari, flessibili, coordinabili da remoto. Tutti i contenuti della mostra saranno anche fruibili attraverso un’apposita app disponibile in 5 lingue, nonché declinati in due percorsi distinti, uno dedicato agli adulti ed uno ai bambini.

A lezione con Raffaello

Dieci video pillole di approfondimento per conoscere più da vicino l’opera, il carattere e l’importanza di Raffaello come artista universale capace ancora oggi di influenzare e affascinare tutto il mondo.

In attesa di poter offrire un calendario di conferenze e incontri nella rete estera della Farnesina, studiosi ed esperti di Raffaello arricchiscono il palinsesto della giornata attraverso dei brevi video in cui ci invitano a scoprire aspetti anche meno noti del Maestro.

Gli approfondimenti e i contributi di Barbara Jatta (Direttrice dei Musei Vaticani), Cecilia Frosinini (Direttrice del Settore restauro pitture murali, disegni e stampe dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze), Luigi Bravi (Presidente dell’Accademia Raffaello di Urbino), Marcello Fagiolo (Storico dell’architettura), Marzia Faietti e Matteo Lafranconi (Curatori della mostra Raffaello 1520-1483 alle Scuderie del Quirinale), Claudio Strinati (Storico dell’arte), Arnold Nesselrath (Storico dell’arte), Gabriele Barucca (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova) e Silvia Ginzburg (Storica dell’arte, Università di Roma Tre) sono disponibili sul canale YouTube del Ministero degli Affari Esteri (link).

Raffaello a Villa Madama

Grazie alla collaborazione con le Scuderie del Quirinale, la Farnesina pubblica in esclusiva un video dedicato a Villa Madama realizzato dalla National Gallery di Londra in occasione della grande mostra Raffaello 1520-1483. Considerata tra le prove più alte di Raffaello architetto e progettata nel 1516-17 su incarico di papa Leone X, Villa Madama è oggi sede di rappresentanza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Sempre per gentile concessione delle Scuderie del Quirinale, la Farnesina rende fruibile online la visita virtuale alla mostra Raffaello 1520-1483 e un video che ne racconta la genesi e gli obiettivi, nelle parole di Mario De Simoni, Presidente e Amministratore Delegato di Alese Presidente delle Scuderie del Quirinale.

*Fonte: La Farnesina ricorda Raffaello a 500 anni dalla morte